Accordion Perugia Ensemble


ACCORDION PERUGIA ENSEMBLE

Ho sempre creduto che suonare in Ensemble, in Orchestra, fosse la rappresentazione pratica di un ambiente fortemente “democratico”: - tutti i musicisti intervengono attivamente, si può udire ogni timbro, anche quello più esile e flebile; ci si muove in “armonia” ascoltandoci continuamente con la partitura orchestrale che detta le ‘’regole’’ a cui ciascuno si deve attenere.


A parte questa divagazione “civica” posso dire che la Accordion Perugia Ensemble (APE). è costituita da musicisti entusiasti, si lavora, tutti, nella maniera la più professionale possibile e al tempo stesso, con altrettanto piacere, in allegria e armonia, componenti queste essenziali che ci auguriamo poter regalare e trasferire al pubblico durante i nostri concerti.


Posso sicuramente dichiarare che l’ A.P.E e l’universo ‘‘musica’’ sono la mia vita, sono passati anni da quel 1986 e 1990 in cui nascevano, prima il "Quintetto L. Fancelli", poi  la “Perugia Fisorchestra” … posso dire, oggi, che è la realizzazione di un sogno con il quale, mi auguro, poter realizzare altre produzioni oltre a contribuire nel far conoscere al pubblico una formazione il cui organico, perchè no, possa diventare un nuovo “standard” di modello orchestrale. Credo che sognare non costi nulla e che “i sogni possiedono una certa logica inspiegabile”.

 

 

Filippo A. Moretti

 

 



 

“… personalmente, farei innalzare una statua a questo mantice nostalgico, amaramente umano, che tanto ha dell'animale triste…. Ascolti la fisarmonica, amico lettore, e vedrà con quale dolente nostalgia le si stringerà il cuore”
Gabriel Garcia Marquez (scrittore, giornalista, saggista colombiano naturalizzato messicano, Premio Nobel per la letteratura nel 1982)

 

“Ancor oggi il tango conserva quel qualcosa di proibito che stimola il desiderio di scoprirlo sempre un po' di più e quel qualcosa di misterioso che ci ricorda quel che siamo stati o, forse, quel che avremmo voluto essere”
Jorge Louis Borges
(argentino , scrittore, poeta, saggista)

 

 

 

“Amo il tango e da giovane lo ballavo spesso”
Papa Francesco

 

“Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione……”
Miguel Àngel Zotto (argentino, eletto tra i tre più grandi ballerini di tango di tutti i tempi)

 

"Il bello del tango è che in Argentina tutti i musicisti classici lo suonano. Non è come in America dove la classica e il jazz sono mondi separati. Io ogni tanto ho bisogno di tornare laggiù a suonarlo con i miei amici."
Daniel Barenboim (pianista e direttore d'orchestra argentino)

 

 


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